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LA RIMESSIONE IN TERMINI NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO VA CONCESSA QUANDO L’UFFICIO ABBIA TENUTO UN COMPORTAMENTO CONTRADDITTORIO

Il Consiglio di Stato, definendo una questione patrocinato dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, ha concessa la rimessione in termini ex art. 37 Cod. Proc. Amm. alla parte ricorrente in una causa attinente procedimento espropriativo e dunque con applicazione dei termini accelerati di cui all’art. 117 comma 1 lett. f) Cod. Proc. Amm., in quanto l’Ufficio giudiziario di primo grado ripetutamente aveva applicato alla causa il rito ordinario, con i relativi termini, nessuna obiezione era venuta da Controparte e dunque i ricorrenti erano stati indotti nel legittimo convincimento che i termini non fossero dimezzati.

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errore scusabile (1) - espropriazione (1) - pubblica utilità (1) - rimessione in termini (1) - termini dimezzati (1)