Il Decreto qui pubblicato accoglie la domanda di sospensione urgente e monocratica formulata da talune Associazioni sindacali nei confronti dell’Ordinanza della Regione Lombardia che consentiva la consegna a domicilio da parte degli Operatori commerciali appartenenti alle varie categorie merceologiche, non solo a quelle dei generi alimentari. Ad avviso del Presidente di Sezione questo provvedimento amplia, anzichè restringere, le attività consentite nella fase di contenimento, mentre il D.P.C.M. 10 aprile 2020 permetteva alle Regioni solo interventi limitativi. Il provvedimento, dunque, pone ancora una volta il tema del rapporto tra disposizioni normative statali e regionali ed anche la questione della natura di atto amministrativo -e non legislativo- del D.P.C.M. che introduce le pesanti limitazioni.