AMC

CONCESSIONI DEMANIALI E GARE PER “UNO DEI PATRIMONI NATURALISTICI PIU’ RINOMATI E ATTRATTIVI DEL MONDO”

Una delle questioni di maggior interesse affrontate dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella nota sentenza n° 18/2021 è quella concernente l’interesse comunitario delle concessioni demaniali, cioè l’interesse che Imprenditori di altri Stati membri possono concretamente avere di concorrere per prendere in gestione le nostre aree.
Da più parti, infatti, si affermava, prima della sentenza, che non aveva senso applicare le norme comunitarie che impongono le gare nei casi in cui si trattasse di dare in concessione piccole aree costiere del mare, dei laghi e dei fiumi, visto che queste danno una scarsa resa economica, per cui nessun Operatore “distante” vorrebbe gestirle. L’Adunanza Plenaria, però, è andata di contrario avviso affermando che l’interesse comunitario non si deve misurare in base all’entità dell’area concessa, ma in relazione allo straordinario valore naturalistico dei nostri lidi, dei laghi e dei fiumi “tra i più rinomati e attrattivi del mondo”.
Dunque, ogni concessione demaniale nel nostro Paese, anche se per aree di piccole dimensioni o in collocazione marginale, è di “interesse trasnfrontaliero certo” il quale “consiste nella capacità di una commessa pubblica o, più in generale, di un’opportunità di guadagno offerta dall’Amministrazione, anche attraverso il rilascio di provvedimenti che non portano alla conclusione di un contratto d’appalto o di concessione, di attrarre gli operatori economici di altri Stati membri”.
Quando si tratta di concedere “beni”, quindi, non si deve guardare solo, o principalmente, alla componente “economica” -come invece si può fare per gli appalti di lavori o per le forniture- ma vengono in campo le qualità e l’unicità dei luoghi. “Qui non si stratta, infatti, di un appalto “isolato”, da eseguirsi una tantum, rispetto al quale l’esiguo valore economico, la specialità, sotto il profilo tecnico, delle prestazioni richieste e anche l’ubicazione (lontana dai confini) della prestazione potrebbero scoraggiare o rendere comunque scarsamente probabile la partecipazione di operatori economici di altri Stati membri. Nel caso delle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative a venire in considerazione come strumento di guadagno offerto dalla p.a. non è il prezzo di una prestazione né il diritto di sfruttare economicamente un singolo servizio avente rilevanza economica. Al contrario degli appalti o delle concessioni di sevizi, la p.a. mette a disposizione dei privati concessionari un complesso di beni demaniali che, valutati unitariamente e complessivamente, costituiscono uno dei patrimoni naturalistici (in termini di coste, laghi e fiumi e connesse aree marittime, lacuali o fluviali) più rinomati e attrattivi del mondo. Basti pensare che il giro d’affari stimato del settore si aggira intorno ai quindici miliardi di euro all’anno, a fronte dei quali l’ammontare dei canoni di concessione supera di poco i cento milioni di euro, il che rende evidente il potenziale maggior introito per le casse pubbliche a seguito di una gestione maggiormente efficiente delle medesime”.
La sentenza, in definitiva, ha riservato estremo interesse alle nostre pregevolezze naturali, che costituiscono non solo un elemento di attrattività turistica, ma anche un’occasione di concorrenza imprenditoriale.
È, però, il caso di sottolineare che le nostre coste, i laghi ed i fiumi sono diventati -o rimasti- quel “patrimonio unico al mondo” cui si riferisce l’Adunanza Plenaria anche grazie al lavoro ed all’ingegno dei Concessionari demaniali che vi operano da decenni.

Ricerca


Inserisci chiavi di ricerca all'interno del form e segui i suggerimentii

Risorse:

Clicca per scaricare gli allegati al testo.

Sezione / Materie:

L'articolo è pubblicato nella sezione: news (89)

Clicca per visualizzare gli articoli della materia

Parole chiave:

Parole chiave associate all'articolo. Clicca per navigare i contenuti associati

15 anni (4) - 2023 (3) - adunanza plenaria (3) - Bolkenstein (3) - concessionari (2) - concessionario (2) - concessionario uscente (2) - concessioni demaniali (11) - concessioni demaniali lacuali (3) - concessioni demaniali marittime (6) - concessioni lacuali (3) - concessioni marittime (3) - concorrenza (7) - consiglio di stato (4) - demanio (5) - demanio lacuale (1) - demanio marittimo (5) - demanio pubblico (2) - direttiva Bolkenstein (3) - direttiva europea (2) - direttiva UE (3) - diritto amministrativo (3) - diritto UE (3) - finalità turistico ricreativa (3) - finalità turistico ricreative (2) - giustizia amministrativa (3) - indennità (1) - indennità di buonuscita (2) - indennità per il concessionario uscente (2) - operatori economici (2) - operatori turistici (2) - patrimonio (2) - patrimonio naturalistico (2) - proroga (5) - proroga automatica (2) - proroga biennale fino al 2023 (2) - proroga di 15 anni (2) - proroghe (2) - rinnovo (2) - rinnovo automatico (2) - Stati membri (2) - turismo (3) - UE (2) - Unione Europea (2)