Con il Decreto qui pubblicato il Presidente della Sezione Prima del T.A.R. Lazio-Roma, a fronte di un ricorso nei riguardi del D.P.C.M. del 26 aprile scorso che vieta ulteriormente l’apertura degli esercizi commerciali, del quale i ricorrenti chiedevano un’interpretazione costituzionalmente orientata e che tenesse conto della natura della fonte, ha affermato che non sussistono le condizioni, quantomeno, per la sospensione presidenziale rimandando alla valutazione del Collegio. Il tema, peraltro, è sicuramente aperto ed in continua evoluzione.